La nostra piscina fuori terra installata nel giardino, al di là del regalarci divertimento, ha bisogno di un impianto per la filtrazione dell’acqua, oltre che la rimozione delle alghe. Per fortuna, oggi in commercio, si trovano tantissimi modelli di filtro a sabbia per piscine la cui installazione è facile e garante di un’acqua cristallina.
In questo articolo vediamo tutto quello che c’è da conoscere sul filtro a sabbia, perché dovresti acquistarlo e i suoi vantaggi.
Non ci resta che iniziare subito.
Il funzionamento
La pulizia dell’acqua della piscina è essenziale per garantirsi una giornata di totale relax. Per l’appunto, uno degli strumenti e soluzioni perfette è il filtro a sabbia. Infatti, questo sistema di pulizia integrato consente di usare ripetutamente la stessa acqua tramite un processo di igienizzazione continua senza previo collegamento all’impianto idrico domestico.
Ma come opera di preciso? In sintesi, si può raggruppare il funzionamento del filtro a sabbia in tre semplici e immediati passaggi:
- Pompaggio dell’acqua nei contenitori del filtro;
- Passaggio del liquido mediante lo strato di sabbia;
- Rilascio dell’acqua pulita all’interno della piscina.
Sostanzialmente, parliamo di un ciclo continuo dettato dalle proprietà dei granelli di sabbia per cui è possibile raggruppare all’interno del contenitore tutte le sostanze inquinanti presenti nell’acqua.
Insomma, questa è una vera e propria soluzione che ti consente di eliminare facilmente le impurità depositatesi nel fondo vasca e, al contempo, fare bagni in un’acqua limpida e cristallina.
Filtro a sabbia per piscine: come si ripulisce?
Seppur brevemente, abbiamo chiarito il funzionamento del filtro a sabbia. In questo paragrafo, invece, facciamo un’appunto su un altro passaggio fondamentale riguardante il lavaggio del prodotto stesso: il controlavaggio.
In commercio sono presenti vari tipi di filtri a sabbia che permettono di invertire il flusso dell’acqua dal basso verso l’alto per mondare la sabbia rimuovendo i detriti raccolti.
Ad ogni modo, ti renderai conto che il lavaggio dello strumento dovrà avvenire in due specifici casi:
- Se il filtro pompa meno acqua rispetto a prima;
- Quando la lettura del manometro evidenzia un anomalo incremento della pressione interna al filtro.
Al di là di questo, ti vogliamo comunque ricordare di sostituire con cadenza temporale breve la sabbia, soprattutto dopo un uso prolungato, così da mantenere la capacità dei granelli di imprigionare le impurità e compiere il loro lavoro nel miglior modo possibile.
Filtro a sabbia per piscine: tutti i vantaggi
Arrivando a questo punto è ormai chiaro come il filtro a sabbia sia uno strumento imprescindibile per la tua piscina. Non a caso, il suo uso comporta una serie di vantaggi.
- Rimozione del 99,9% dei detriti. È un metodo naturale, facile e testato che ti consente di eliminare anche le più piccole impurità.
- Semplice da ripulire. Come abbiamo detto, l’unica e sola operazione a cui far fronte è quella del controlavaggio. Questa, infatti, è totalmente automatizzata e garantisce la rimozione dei residui di sporco individuati dal pompaggio.
- Adattabile ad ogni tipo di piscina. Si tratta di un accessorio duttile, utilizzabile sia per igienizzare grandi e piccole piscine.
- Comoda manutenzione. Il ricambio di sabbia va eseguito ad intervalli di circa 5-7 anni, sulla base della frequenza e del tempo di utilizzo.
- Economico. L’acquisto di un filtro a sabbia non è oneroso, ma ad ogni modo rimane sempre un acquisto ammortizzabile nel corso del tempo.
Dunque, è un accessorio a cui non puoi proprio rinunciare. Una piscina fuori terra, così come una minipiscina idromassaggio limpida, igienizzata e curata è sempre il primo passo verso il comfort e il relax.