La piscina interrata non rappresenta solo un incredibile elemento di design dal forte impatto. Quando si parla di hotel o agriturismi, ad esempio, diventa parte integrante dell’esperienza sensoriale regalata ai clienti ospiti. Un tocco di classe che riesce a fare la differenza in una struttura turistica. Ma cosa c’è da sapere sulla piscina hotel?
Partiamo da una curiosità. Negli ultimi anni, si è confermata una tendenza ben nota a chi lavora nel settore del turismo: le persone preferiscono scegliere strutture che hanno una piscina.
Del resto, i vantaggi che un impianto piscina più assicurare sono davvero tanti. Un esempio?
- Ricreare un’esperienza altamente coinvolgente, pronta per favorire il passa parola positivo tra i clienti;
- Garantire un alto livello di relax durante la permanenza nella struttura, in un ambiente intimo e confortevole;
- Migliorare la reputazione dell’hotel, facendolo spiccare tra le altre proposte;
- Accontentare tutti i desideri di chi, per gusto personale o necessità, preferisce l’acqua e il comfort di una piscina rispetto al mare;
- Aumentare la fidelizzazione della clientela e delle possibilità di un suo ritorno.
Insomma. Mare o montagna che sia, le piscine interrate riescono a rendere un semplice hotel o agriturismo un qualcosa di sensazionale. Sotto tutti i punti di vista. Per questo, prima di costruire una piscina in hotel, è importate identificare l’intero target interessato: dagli adulti ai più piccoli, passando per sportivi, amanti del relax e del divertimento. Senza dimenticare tutte le persone che, per vari motivi, hanno bisogno di accedere all’impianto nel modo più comodo e facilitato, in tutta sicurezza.
Ecco perché, prima di progettare l’impianto piscina della struttura, ci sono 3 cose essenziali da tenere in considerazione:
- Il potenziale pubblico ospite, come già anticipato (giovani, anziani, famiglie con bambini…)
- Tutti i diversi servizi che si vogliono offrire
- Le caratteristiche architettoniche della struttura
Piscine per hotel strutture turistiche: tutte le tipologie
Innanzitutto, prima di procedere con i lavori, è fondamentale definire la posizione della piscina in hotel, o agriturismo che sia. Sì, perché accessori, impianti e quant’altro, cambieranno proprio in base a questo. Sarà una piscina esterna o interna?
Se fosse una piscina interrata esterna, ad esempio, dovrà essere implementato l’utilizzo di un sistema di deumidificazione, capace di controllare fattori quali l’evaporazione dell’acqua e l’umidità.
Definita la zona in cui installare la piscina, il progetto dovrà proseguire secondo quanto indicato dalla normativa di riferimento. In questo senso, le norme che regolano le piscine interrate pubbliche, nel dettaglio, dividono gli impianti in 4 macrocategorie e relative sottocategorie.
Le cosiddette piscine ad uso collettivo, installate nelle strutture quali hotel e agriturismi, ma anche scuole e palestre, rientrano nella categoria A2. Al contrario di quelle comunali, riconducibili alla categoria A1, o quelle dei parchi acquatici dell’A3.
Altre categorie di piscina
Giusto per completezza, specifichiamo che le altre categorie prevedono i seguenti impianti piscina:
- Categoria B: piscine condominiali, esclusi quelli fino a 4 unità abitative;
- Tipologia C: piscine interrate ad uso riabilitativo e curativo, installate in strutture particolari;
- Categoria D: piscine interrate appartenenti ad unità abitative monofamiliare, bifamiliari, tri familiari e quadrifamiliari.
Questa classificazione delle piscine interrate, appena riportata, è definita dalla normativa UNI 10637 del 2016. La stessa che prevede requisiti ancora più rigidi quando si parla appunto di piscine per hotel o altre strutture recettive. Esse, infatti, devono rispettare per legge linee guida riguardanti:
- i requisiti dell’impianto di filtrazione
- il regolare prelievo e verifica dell’acqua della piscina
- i sistemi di ripresa, immersi e no
- la vasca di compenso
- lo stesso impianto di circolazione
Attenzione. In Italia, questa normativa non è uguale in ogni Regione. Per questo, oltre alla UNI 10637:2016, sempre meglio consultare il sito della Regione di riferimento in cui si intende installare la piscina interrata.
Piscina hotel: ecco gli accessori che non possono mai mancare
Burocrazia e normative a parte, cosa vorrai installare nella tua piscina interrata per hotel? Anche questa è una domanda da porsi prima di iniziare i lavori di costruzione.
Il presupposto per trovare una risposta, invece, è uno solo: la sicurezza dei bagnanti. Di conseguenza, pensiamo a pavimentazioni antiscivolo, oltre che belle esteticamente, così come eventuali recinzioni nei periodi di chiusura. Una scalinata bella ampia renderà l’accesso più confortevole e sicuro, mentre una zona solarium permetterà agli ospiti di rilassarsi al sole. Quest’ultima, in particolare, meglio se di facile pulizia e resistente ai raggi UV.
E perché non aggiungere nella vasca interrata dei bellissimi getti idromassaggio, cascate d’acqua o poltrone massaggianti immerse? Potranno sicuramente essere la giusta ciliegina sulla torta in un’atmosfera già di per sé rilassante e coinvolgente.
Per gli amanti dello sport, invece, l’ideale sarebbe installare dei trampolini e, qualora la piscina non fosse abbastanza lunga, un bell’impianto per il nuovo controcorrente. Gli scivoli, di vari tipi e misure, renderanno entusiasti i più piccoli.
Ultima, ma non per importanza, l’illuminazione dell’intera zona piscina, in grado di ricreare l’atmosfera perfetta per ogni hotel o agriturismo, lasciando senza parole ogni ospite. Giochi di luce e riflessi vari renderanno tutto davvero indimenticabile.
Se hai trovato interessante questo articolo, prova a leggere anche Progettazione piscine: tutto quello che devi sapere
Se invece stai cercando la piscina perfetta per il tuo hotel o agriturismo, quella che alzerà indiscutibilmente il livello della tua struttura, allora richiedi un nostro preventivo. Saremo felici di realizzare una soluzione su misura per te e per il relax dei tuoi clienti.