Qualsiasi proprietario di una piscina, privata o pubblica che sia, ha per forza di cose sentito parlare dello scarico di fondo. Ci riferiamo ad un vero e proprio sbocco, situato nella zona più profonda del fondo vasca, utile per due motivi principali. Da una parte, per riempire e svuotare la piscina. Dall’altra, invece, per garantire un’acqua sempre pulita e in continuo movimento. Ma cosa sapere sullo scarico di fondo piscina?
Sicuramente ci sono tante cose da conoscere, data la sua importanza per il corretto funzionamento dell’impianto piscina. Per questo, partiamo subito facendo un’approfondita panoramica su questo componente, a partire da:
- L’installazione dello scarico di fondo piscina
- Il suo funzionamento
- La sua utilità in una vasca
- E, infine, tutte le norme di riferimento in vigore
Analizziamo il primo punto.
Come installare lo scarico di fondo della piscina?
Lo scarico di fondo, a dire la verità, è un elemento imprescindibile per tutte le vasche, a prescindere dalla tipologia di piscina. Del resto, parliamo di un dispositivo da posizionare sul punto più profondo della vasca che, come anticipato in apertura, presenta una duplice funzione:
- Agevolare il riempimento e lo svuotamento della piscina
- Mantenere l’acqua in continuo movimento, così da prevenire qualsiasi sedimento sul fondo
Scendendo nei dettagli tecnici, lo scarico di fondo piscina non è composto da un singolo pezzo, bensì da più elementi che, insieme, contribuiscono al funzionamento dell’impianto. La presa di fondo è formata da uno sbocco collegato ad un tubo. Tubo – o tubature varie – che serve per portare l’acqua pulita alla vasca in fase di riempimento, o viceversa dalla vasca alla fogna in fase di svuotamento.
Com’è facile immaginarsi, lo scarico ha bisogno di tanta potenza per raggiungere il suo obiettivo. Dall’altra parte, per evitare che l’effetto risucchio sia troppo forte da mettere a repentaglio la sicurezza dei bagnanti, le norme impongono che ci siano almeno 2 prese di scarico installate nella vasca. Ovviamente a patto che le dimensioni della piscina in questione lo consentano.
A questo proposito, per azzerare la possibilità di incidenti o danni strutturali, durante l’installazione è consigliato applicare il cosiddetto coperchio anti-vortice per piscina. Un dispositivo che presenta delle fessure molto ristrette, ideale per mantenere al top le performance della presa di scarico e, allo stesso tempo, salvaguardare la sicurezza di tutti i bagnanti.
Di base, l’installazione di ben due prese di fondo piscina, a parte in rari casi, è praticamente sempre obbligatoria, sia per impianti pubblici che privati. Questo per distribuire equamente la stessa potenza della pompa piscina, diminuendo l’effetto risucchio e spiacevoli intrappolamenti.
Al contrario, se la vasca risulta essere davvero molto piccola, una sola presa di scarico potrebbe essere abbastanza per svolgere correttamente la sua funzione in tutta sicurezza.
Griglia anti-vortice per piscina: cos’è?
Come abbiamo appena visto, oltre la presa di fondo piscina, è altrettanto fondamentale acquistare e installare la griglia anti-vortice o coperchio anti-vortice, utile per eliminare qualsiasi rischio di incidenti e infortuni. Non a caso, sono le stesse normative europee in vigore a sottolineare l’importanza di questi dispositivi di sicurezza strettamente connessi allo scarico di fondo piscine.
Dove installare la griglia anti-vortice piscina? Molto semplice. Esattamente sopra la presa di fondo.
In pratica, questo coperchio è progettato apposta per garantire una sicura fruibilità della vasca, senza ostacolare in nessun modo il funzionamento dello scarico stesso. Infatti, tramite delle strette fessure, l’acqua esce facilmente dalla vasca verso le tubazioni. Senza contare il mero impatto estetico positivo che il dispositivo può apportare al fondo vasca.
Scarico di fondo piscina: ecco cosa dice la legge
Soprattutto negli ultimi anni, si sono susseguiti diversi aggiornamenti legislativi importanti in merito allo scarico di fondo piscina, in particolare per quanto riguarda le vasche interrate.
Modifiche nate con l’obiettivo di regolamentare al meglio l’utilizzo e il corretto funzionamento delle prese di fondo vasca, così da evitare spiacevoli incidenti.
Le normative a cui ci stiamo riferendo sono queste due:
- EN 16173. Norma che tratta la sicurezza all’interno della vasca piscina, con particolare attenzione alle prese di fondo. Tra l’altro, rende obbligatoria l’esecuzione di test volti a misurare il livello di rischio d’intrappolamento dei capelli negli scarichi.
- EN 16713-2. Norma in vigore dal 2017, dichiara l’obbligo di installare nella vasca un sistema anti-intrappolamento, come la griglia anti-vortice, per tutti gli scarichi di fondo piscina.
Come sostituire lo scarico di fondo della piscina?
Come tutti gli altri componenti di una piscina, anche lo scarico di fondo può essere facilmente sostituito in caso di usura o malfunzionamenti. Molto spesso, diventa doveroso cambiarlo quando si nota un’evidente perdita di acqua nella piscina. Del resto, parliamo di un dispositivo non facile da trattare, il quale richiede continua attenzione e cura.
Detto questo, in fase di sostituzione della presa di fondo piscina è essenziale svuotare completamente la vasca, così da evitare qualsiasi pericolo o problema al sistema idraulico. Una volta svuotata, basta levare il vecchio scarico, rimpiazzandolo con il nuovo, attentamente scelto ed acquistato per essere compatibile alla perfezione.
Per andare sul sicuro, si può affidare la sostituzione del pezzo ad un professionista del settore.
E tu, conoscevi l’importanza dello scarico di fondo di una piscina?
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